Valore probatorio delle conversazioni informatiche (cass. civ., ord. 13 maggio 2021 n. 12794)

Importante sentenza della Suprema Corte che da un lato conferma l’orientamento prevalente – espresso tra le altre da Cassazione, sez. I civ., ordinanza 16 aprile 2018, n.9384 – secondo cui il tradimento può essere anche solo virtuale, non essendo essenziale che si realizzi il tradimento carnale tra due soggetti non uniti in matrimonio e dall’altro riconosce la validità delle chat WhatsApp

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